Negli ultimi mesi si è creata una confusione crescente sulle libertà delle Regioni in merito alla tassa automobilistica riconosciuta con il nome di Bollo. Le Regioni , in merito al Bollo auto, hanno facoltà di stabilire a propria discrezione le esenzioni da applicare, senza rispettare i limiti dettati dalle norme statali, purché non vadano oltre il tetto massimo di pressione fiscale. Questo è quanto emerge dall’ultima sentenza della Corte Costituzionale in tema di Bollo auto (sentenza n. 122/2019). La fonte risale direttamente dal sito delle piccole-medie imprese pmi.it . Bisogna fare chiarezza su questo punto e analizzare singolarmente le possibilità. La Regione ha infatti la facoltà di esentare dal pagamento del Bollo alcune particolari categorie di autoveicoli, calza a pennello il caso sottoposto al giudizio della Corte Costituzionale dalla Commissione tributaria provinciale di Bologna, che riguardava l’esenzione per i veicoli storici di età compresa tra 20 e 30 anni. La Regione Emilia-Romagna concedeva solo a patto che il mezzo fosse stato iscritto a uno dei registri storici riconosciuti dal Codice della strada. In questo caso i giudici hanno ritenuto incostituzionale l’obbligo di iscriversi nei registri, al quale faceva da corredo l’obbligo di versamento della relativa quota associativa, precisando però che l’illegittimità riguarda solo questa parte restrittiva della legge regionale. È invece costituzionalmente legittima la parte della legge regionale che amplia l’esenzione a tutti i veicoli di interesse storico e collezionistico. A ragion veduta il Bollo auto è competenza delle Regioni o dello Stato? Anche in questo caso ci viene in soccorso la legge. L’articolo 8, comma 2, del Dlgs 68/2011 sul federalismo fiscale, sancisce difatti che il bollo auto è demandato alle Regioni entro i limiti massimi di manovrabilità previsti dalla legislazione statale. Questo però non significa che le suddette Regioni hanno pieni poteri, anzi sono vincolate ad una tassazione oltre i massimi previsti ed imposti dallo Stato. Escluso questo importante cavillo hanno però la piena facoltà di manovra e possono fissare esenzioni aggiuntive rispetto a quelle nazionali. In teoria le Regioni avrebbero anche la facoltà di abolire completamente il Bollo auto , estendendo l’esenzione a tutti i residenti di quella specifica Regione.
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