Pioniere dell’Innovazione e Ruoli Apicali
Le donne hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nell’innovazione automobilistica. Figure come Florence Lawrence, Mary Anderson e Helena Rother hanno apportato contributi significativi migliorando la sicurezza e la funzionalità delle auto. Oggi, questo spirito innovativo continua con donne in posizioni di leadership che stanno ridefinendo l’industria. Oggi, figure come Linda Jackson, CEO di Peugeot, dimostrano l’impatto della leadership femminile nel settore. Credete sia una mosca bianca? Ecco qualche altro “top manager” al femminile: Mary Teresa Barra – General Motors, Daniela Cavallo – Volkswagen, Robyn Denholm – Tesla, Hildegard Wortmann – Audi, Roberta Zerbi – Stellantis.
Luisa Casale e il Futuro di Casalcar
Nel contesto italiano, un esempio di leadership femminile nel settore automotive è Luisa Casale, amministratrice di Casalcar. La sua visione ha trasformato Casalcar in un punto di riferimento per chi cerca non solo un’auto, ma una consulenza personalizzata che tenga conto delle esigenze specifiche di ogni cliente. La gestione di Luisa ha enfatizzato l’importanza dell’approccio al cliente, dimostrando come le qualità tipicamente attribuite al genere femminile, come l’empatia e la capacità di ascolto, possano essere un valore aggiunto nel mondo dell’automotive.
Un Settore in Evoluzione
Il settore automotive sta assistendo a una trasformazione guidata dalle donne, che stanno occupando ruoli che spaziano dalla gestione digitale allo sviluppo commerciale, dalla progettazione fino ai vertici aziendali. Questa evoluzione è testimoniata dalla crescente inclusione di donne in posizioni apicali, come dimostrano le carriere di Anne Stevens e Michelle Christensen, che hanno infranto il soffitto di cristallo in ambiti tradizionalmente maschili.
Esempi Virtuosi di Inclusione
Lamborghini emerge come un esempio virtuoso di inclusione e parità di genere nel settore, avendo ottenuto una certificazione per la Gender Equality. Questa politica inclusiva è un modello per l’intero settore, dimostrando come la diversità di prospettive possa arricchire il processo decisionale e lo sviluppo di innovazioni.